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Articles by "archivio cinemadonia"





Rex in space è una nuova space opera italiana scritta dall'esordiente, in ambito fantascientifico, giornalista scientifico Luigi Starace. 

E' il primo di dieci volumi della Saga dei XX Pianeti, editi da Idrate Pensate. 

Qui è possibile seguire il blog dell'autore dedicato alla Saga dei XX Pianeti



 

I film L’ora del lupo e Il rito sono stati girati nella seconda metà degli anni 60 e vengono considerati minori, soprattutto dalla critica europea. Vincenzo Totaro spiega quanto sia erronea questa catalogazione.

 L’ora del lupo (Vargtimmen) Svezia 1966/1968 di Ingmar Berman, con Max Von Sydow, Liv Ullman, Erland Josephson, Ingrid Thulin

Film controverso  appartenente alla fase calante di Bergman prima della rinascita degli anni settanta, denso di elementi autobiografici. Il film riesce a fare molta paura. Con pochi tocchi e un ritmo lento, ossessivo, a tratti esasperante. Qui si riprende e riaggiorna il cinema espressionista. Il risultato è a tratti folgorante con sequenze che riescono a mettere i brividi così, scollate dal contesto; non c’è bisogno di vedere e capire il resto, fanno paura e basta, proprio come le immagini che degnamente popolano gli incubi e significano solamente sé stesse.Quanto basta per accusare il film di eccesso estetizzante, ma l’immagine, in un film del genere, è tutto. Va caricata, esasperata in senso espressionista. I volti divisi dalle luci e dalle ombre, quei contrasti che rendono tutto straniante e irreale. Sven Nykvist fa, tanto per cambiare, una fotografia stupendamente contrastata e questo rende il compito di Bergman più facile. Se proprio vogliamo trovare un difetto, possiamo riferirci alla incostanza di Bergman nel registro onirico. Non ha sempre i tempi e le intuizioni giuste e se nella breve distanza se la cava alla grande, nelle sequenze più lunghe perde qualche colpo (in questo perde la sfida a distanza con Epstein e con il Dreyer di Vampyr). Si tratta comunque di una puntualizzazione un po’ forzata che non sminuisce il valore del film. 
bergman2In una sequenza il protagonista afferma che il tempo, certe volte si ostina a non trascorrere; si mette così a contare i secondi fino a raggiungere il minuto e il film si ferma così, aspetta per un minuto prima di riprendere la notte popolata di incubi e vampiri. Chiaramente debitore del Vampyr di Dreyer nonchè di una lunghissima schiera di film del periodo muto non solo espressionisti, ma anche appartenenti alla prima avanguardia e al surrealismo. L’isola pare un luogo ideale per materializzare gli incubi interiori e il terrore scorre irrazionale e incalzante nella notte come nel giorno.
Per molti critici questo è l’inizio della mancanza d’ispirazione del regista,  ma auguro a tutti gli autori di avere mancanze d’ispirazione di questo genere …

Il rito (Riten) Svezia 1969, di Ingmar Bergman, con Ingrid Thulin, Gunnar Bjornstrand, Erik Hell, Anders Ek, Ingmar Bergman

L’arte e il suo contrario . L’arte è il suo contrario (replay) in questo film arrabbiatissimo di Bergman. Con PERSONA l’autore scandinavo aveva alzato il tiro, nascondendosi dietro un generico quanto fuorviante intimismo; qui lo scontro è frontale. L’arte e la morale si scontrano senza esclusione di colpi; l’arte ha dalla sua l’utilizza forsennato e abbacinante della sessualità, sovraesposta e pronunciata; la morale comune ha potenza carsica e sgretola l’arte dall’interno, svuotandone contenuti e contenitori. Gli attori sono simbolo di pienezza rituale ma insidiati dalla morale comune diventano poveri depressi capricciosi e un po’ maniaci, dei vuoti a perdere, patetici e grotteschi.Il giudice, dal canto suo, vacilla di fronte alla mutaforme Thulin e scopre il peggio ( o forse il meglio nel senso di vero ) di sè.
Allora c’è il bisogno di una confessione e il caso vuole che il confessore sia lo bergma3stesso Bergman. Molti hanno speculato sulla distanza presunta tra Bergman e il suo personaggio, ma hanno tralasciato un piccolo, fondamentale, particolare: non si tratta di una confessione ma di un colloquio e il frate che ascolta tutto in silenzio non giudica, ma si volta dall’altra parte.  Il frate non impersona la morale comune e l’oppressione come si può facilmente dedurre, ma è un guardiano della soglia stanco e forse un po’ annoiato. Accompagna il giudice dall’altra parte,  e dall’altra parte c’è l’arte che scandalizza perchè al suo opposto c’è sempre qualcuno che non vede l’ora di scandalizzarsi.

“La mente al Cinema” 9 e 10 marzo a Manfredonia

Il 9 e 10 marzo 2012 a Manfredonia presso il Regio Hotel Manfredi si terrà il Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria Sociale (SIPS) dal titolo “Il modello bio-psico-sociale è ancora attuale? “Il futuro della psichiatria sociale nel terzo millennio. Il congresso è organizzato dalla Cattedra di Psichiatria, dalla Cattedra di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Foggia e dal DSM ASL Foggia.
La Capitanata ha già ospitato in passato un congresso della SIPS (2010) tuttavia l’edizione di quest’anno si candida ad essere una delle più significative a livello nazionale considerando l’elevato numero dei relatori (ben 55 distribuiti equamente fra universitari e clinici ospedalieri), e la copiosa offerta formativa (7 sessioni plenarie e 2 simposi paralleli). La Lectio Magistralis sulle conseguenze psico-sociali della globalizzazione è affidata al prof. Driss Moussaoui, Presidente della World Association for Social Psychiatry.
Le tematiche trattate spazieranno, coerentemente con la mission della psichiatria sociale, dalla genetica agli effetti della globalizzazione, passando per i diritti civili dei malati, la lotta allo stigma, il peso sociale della depressione, l’influenza delle nuove tecnologie, il consenso informato e la crisi degli operatori medesimi. Di grande attualità sociale le sessioni dedicate agli OPG e ai disturbi mentali dei migranti. Non mancherà uno spazio dedicato al rapporto fra psiche e cinema
Al saluto inaugurale interverranno gli assessori regionali alla Sanità, Ettore Attolini e al Welfare, Elena Gentile, il Presidente della Provincia di Foggia on. Antonio Pepe, il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, il Sindaco di Zapponeta Domenico Rizzi. Per l’Università di Foggia sono attesi gli interventi del Rettore Giuliano Volpe e del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Matteo Di Biase. La presentazione sarà a cura del Presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) Eugenio Aguglia e del Presidente della SIPS Antonello Bellomo.
L’evento, realizzato in sinergia con la World Association for Social Psychiatry (WASP), prevede l’attribuzione ai partecipanti dei crediti formativi ECM (12) per le seguenti figure professionali: Medico Chirurgo (Medico di Medicina Generale, Psichiatra, Neurologo, Neuropsichiatra Infantile, Medico di Medicina Interna), Psicologo, Infermiere, Educatore Professionale, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Per gli Assistenti Sociali è previsto un accreditamento presso l’Ordine degli Assistenti Sociali Consiglio Regionale della Puglia (CROAS Puglia)
Nutrite le iniziative culturali a contorno del Congresso, raccolte nel box culturale “biopsico- sociale” de La Mente al Cinema, giunta alla quarta edizione e aperta al pubblico la serata del 9 marzo. Cinque gli ambiti tematici proposti: cinema, editoria, alimentazione, arte e musica.
Per il cinema verranno premiati tre registi: Ivan Cotroneo (La Kriptonite nella borsa) per i lungometraggi, Francesco G. Raganato (L’Isola Analogica) per i documentari e Filippo Ticozzi (Lilli) per i cortometraggi. Il documentario e il cortometraggio verranno proiettati il giorno 10, mentre il lungometraggio verrà proiettato nelle scuole in primavera. Verranno proiettati il corto vincitore della I edizione, Ritratto di Famiglia (Cosimo Terlizzi) e due lavori dedicati alla frontiera della riabilitazione psichiatrica: Speleoterapia (regia Andrea Grana in collaborazione con la dott.ssa Nardella e il Team Argod) e 22.TV (regia Antonio Rubino in collaborazione con il Phoenix Group Rutigliano). Dalla speleologia alla webtv.
Per l’editoria verranno presentati i volumi
-Prevenzione Riabilitazione Integrazione Sociale, Manuale per studenti delle
professioni sanitarie e socio-educative a cura di Vincenzo Orsi e Antonello Bellomo,
Wip Edizioni;
-Mail Art Stigma a cura di Luigi Starace, Claudio Grenzi Editore;
Per l’item dell’alimentazione verrà proposta una degustazione di prodotti tipici locali.
Presente una mostra collettiva d’arte realizzata dal gruppo EcstrArt incentrata sullet ematiche dello stigma a partire al modello bio-psico-sociale. A contorno musica dal vivo.


A dispetto dei progressi scientifici raggiunti in tema di malattie mentali, la collettività continua a nutrire pregiudizi negativi profondamente radicati. Venerdì, 18 maggio 2012, tavola rotonda a Bari.

Il 18 maggio presso il Cinema Galleria di Bari, inizio ore 10:00, si svolgerà il convegno tavola rotonda “STIGMA MENTE- Il cinema contro i pregiudizi sul disagio psichico”. L'evento è stato promosso dall'Assessorato alle Politiche Sanitarie della Regione Puglia e dall'Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) in collaborazione con le Cattedre di Psichiatria e Psicologia Clinica dell'Università degli Studi di Foggia.
Nell'anno scolastico 2010/2011 l'A.Re.S. ha condotto una campagna di prevenzione primaria in 70 istituti di 30 città pugliesi ereditando la metodologia usata sin dal 2005 in Capitanata (rassegne  “Cinema Stigma e Diversità”) dalla Cattedra di Psichiatria dell'Università di Foggia e dalla associazione di promozione sociale“Stigmamente, Arte Media e Psichiatria”: box culturale consistente in proiezioni di film, proposte letterarie e sensibilizzazioni attraverso il linguaggio artistico.
Nella campagna di prevenzione contro lo stigma oggetto dell'evento sono state realizzate circa 120 proiezioni totali di film (“Si può fare”“Il grande cocomero”“L'ottavo giorno” e “Un'ora sola ti vorrei”) e sono stati distribuiti circa 1200 libri (poesia, saggistica, critica cinematografica) vertenti sul disagio mentale e il cinema. Sono stati somministrati anche questionari di valutazione del pregiudizio (Sondaggio Ministeriale e Stigmaquest) a circa 3000 studenti per mappare le tendenze regionali alla discriminazione degli adolescenti.
Il successo presso le scuole dell'iniziativa, raccontata dal documentario “Scivoli per la mente”, e la salienza dei risultati scientifici hanno attratto l'interesse del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM- Ministero della Salute) che ha deciso di finanziare il progetto STIGMA MENTE per un secondo anno. Fra i nuovi film figura anche “La krtipotnite nella borsa” di Ivan Cotroneo, che sarà presente all'evento. Ricordiamo che la “La Kriptonite nella borsa” è stato il lungometraggio premiato nella IV edizione del concorso “La Mente al Cinema” svoltasi lo scorso 9 marzo a Manfredonia. A Manfredonia il progetto sarà svolto dal CIM  e dall'SPDC in classi del Liceo Classico "A.Moro" e Liceo Scientifico "G.Galilei".
Alla tavola rotonda del 18 maggio prossimo parteciperanno il Governatore della Regione PugliaNichi Vendola, l'Assessore alle Politiche della SaluteEttore Attolini, il responsabile del progetto per l'A.Re.S. Vito Piazzola, il Direttore della Cattedra di Psichiatria dell'Universita degli Studi di FoggiaAntonello Bellomo, ed ancora Annamaria Petito della Cattedra di Psicologia Clinica dell'Università degli Studi di FoggiaEdoardo Altomare dell'ASL Bari e Luigi StaracePresidente della associazione di promozione sociale “Stigmamente, Arte Media e Psichiatria sullo Stigma e la Diversità”. A conclusione interverrà come ospite Antonio Stornaiolo (noto al pubblico per il ruolo interpretato in “Toti e Tata”).



Il Liceo Classico "V. Lanza" di Foggia, con il patrocinio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, ha organizzato due incontri con ospite Ivan Cotroneo, scrittore, giornalista, sceneggiatore di film e fiction e docente al DAMS, intitolati "Riflessioni sull'identità tra cinema, letteratura e psicanalisi".
Questi gli appuntamenti:
- giovedì 27 gennaio 2011, ore 17.00, presso Palazzo Celestini a Manfredonia (Corso Manfredi, 22), saluti delle autorità e proiezione del film "Mine Vaganti" (sceneggiatura di Ferzan Ozpetek e Ivan Cotroneo); ore 19.00, tavola rotonda "La Mente al Cinema - Edutainement per la Diversità: come il cinema forma all'altro", con la partecipazione di Ferruccio Gemmellaro, giurato del concorso "La Mente al Cinema - Humanities", sezione del "Festival del Cinema Indipendente" di Foggia dedicata al mondo della psiche e promossa dall'Ass. Stigmamente di Manfredonia; modererà Luigi Starace, Presidente dell'Ass. Stigmamanete, partner dell'iniziativa;
- venerdì 28 gennaio 2011, alle ore 10.30, presso l'Aula Magna del Liceo (Piazza Italia, 2), saluti di Matteo Morlino, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia e di Giuseppe Trecca, Dirigente Scolastico del Liceo "V. Lanza"; interverrà Antonello Bellomo, Professore di Psichiatria dell'Università degli Studi di Foggia; condurrà Mariolina Cicerale, docente del Liceo "V. Lanza"; a seguire Ivan Cotroneo presenterà il suo libro "Un bacio", ispirato ad un episodio di cronaca recente accaduto negli Stati Uniti, l'omicidio del quindicenne Larry King, ucciso con un colpo di pistola da un suo compagno di classe, episodio che miscela tragicamente violenza, bullismo e omofobia.
Ai due incontri ha partecipato Anna Paola Concia, Deputato del PD, che nell'ottobre 2009 ha presentato una proposta di legge, bocciata alla Camera, che proponeva di considerare l'omofobia come aggravante in caso di aggressione.

Manfredonia – SI svolgeranno il 17, il 19 e il 21 settembre a Manfredonia, con inizio alle ore 18.00, presso l’auditorium di Palazzo Celestini, le proiezioni in concorso della sezione “La mente al cinema”, ultima tappa degli eventi collaterali della scorsa edizione del Festival del Cinema Indipendente di Foggia, prima di entrare nel vivo dell’XI edizione in programma a dicembre. Il progetto – dedicato alle opere filmiche sul disagio mentale, per contrastare lo stigma sociale e il pregiudizio – è il risultato di una collaborazione triennale fra il Festival, la Cattedra di Psichiatria di Foggia e l’associazione “Stigmamente, Arte, Media e Psichiatria sullo Stigma e la Diversità”.


La tre-giorni di proiezione è articolata in tre categoria: si comincia domani, sabato 17 settembre, con “Mind”, che prevede la proiezione di opere, a vario titolo, dedicate al rapporto tra cinema e psiche (Paquita y todo le demàs di David MoncasiHertz di Giovanni Sinopoli; Dietro le cose di Antonello NovellinoMetabar di Giorgio Laveri. Proiezione fuori concorso: Scivoli per la mente di Luigi Starace, realizzato da Stigmamente, Arte Media e Psichiatrica con il patrocinio dell’A.Re.S. Puglia).



Lunedì 19 settembre sarà la volta di “Dark Side“, categoria dedicata al lato oscuro dell’uomo, lontano da ogni banalizzazione sulla salute mentale (Intercambio di Antonello NovellinoI bambini hanno gli occhi di Antonio De PaloTerrible Truth di Angelo Giuseppe CapassoAlter di Francesco Guasconi. Proiezione fuori concorso de “L’isola analogica” di Francesco G. Raganato,documentarista e giurato della sezione Humanites).

Si conclude mercoledì 21 settembre con “Humanity”, per affrontare il tema dell’umanizzazione della medicina e del rapporto medico-paziente (Oliver di Andrea MartelliSofia di Carlo SironiCrooked Beauty di Ken Paul Rosental. Proiezione fuori concorso: Lilli di Filippo Ticozzi, filmaker e giurato della sezione Humanities).

Tra le partnership che sostengono l’iniziativa: Comune di Manfredonia, SIPS- Società Italiana di Psichiatria Sociale; Cinemadonia.it – Parlare di cinema e cultura a Manfredonia, l’Ordine dei Medici Provinciale di Foggia e il Liceo Lanza di Foggia. Responsabile organizzativo della sezione “La mente al Cinema”, Luigi Starace, Direttore Stigmamente.it, Arte e Psichiatria sullo Stigma e la Diversità. Tutti i dettagli su www.lamentealcinema.it

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